Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Blitz. Risarcito dopo 45 anni per la trasfusione infetta. Ma ormai è morto

BELLUNO, 6 maggio 2017.  Viene risarcito dopo 45 anni per una trasfusione infetta. Ma nel frattempo l’uomo, originario di Latina e negli anni ’70 in servizio nel Bellunese come carabiniere, è morto”. La sentenza tiene conto solo dell’invalidità del paziente -spiega l’avvocato di Latina Renato Mattarelli ““ e non anche del successivo danno da cirrosi epatica e del danno da morte successiva. Per questo gli eredi dell’uomo, che si era illuso di aver superato la malattia, stanno per iniziare una nuova causa contro il Ministero della Salute per ottenere giustizia per la morte del loro congiunto e dei successivi danni”. «Nella cartella clinica» si legge nella relazione del consulente tecnico riportata nella sentenza, «è riportata la somministrazione di una unità di sangue in data 30 maggio1972 e le scarne notizie riportate sembrano far escludere patologie epatiche preesistenti. Il rischio trasfusionale nel 1972 era piuttosto elevato sia per la mancanza di test che consentissero l’identificazione dei virus epatotropi sia e soprattutto perchè la selezione dei potenziali donatori non era sufficientemente accurata con esclusione dei soggetti che presentassero fattori di rischio e inoltre non erano stringenti i controlli sul sangue ed emoderivati di provenienza estera dove era ancora diffusa la pratica dei donatori mercenari». Come conclusione «l’infezione da Hcv è verosimilmente derivata dalla somministrazione di sangue del 30 maggio1972».

Telefono(+39) 077 341 80 25​
IndirizzoViale XVIII Dicembre 57, Latina
Emailavvocati@dannidasangue.it

Studio legale Mattarelli-Mezzini

 Telefono
(+39) 077 341 80 25
 Indirizzo
Viale XVIII Dicembre 57, Latina
 Email
avvocati@dannidasangue.it

This Pop-up Is Included in the Theme !
Best Choice for Creatives
Purchase Now