Giurisprudenza massimata – Sangue infetto
Responsabilità del produttore e dell’importatore
Sussiste la responsabilità ex art. 2043 c.c. dell’azienda produttrice di emoderivati nei confronti del soggetto danneggiato dalla somministrazione di immunoglobuline infette dal virus dell’epatite C, per avere omesso di adottare nel trattamento dei lotti di sangue avviati alla produzione dell’emoderivato stesso una tecnica specifica e nota in grado di ridurre il rischio di trasmissione di agenti patogeni.
(Trib. Brescia, 31/3/2003, in Danno e resp., 2004, 666).