Giurisprudenza massimata – Indennizzo Legge n.210/92
Valutazione danno indennizzabile
La normativa di tutela dettata dal combinato disposto dell’art. 2, comma 1 ed art. 4, comma 4, della legge n. 210 del 1992, riferita ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati, che prevede l’indennizzo in favore dei suddetti soggetti, non trova applicazione nei casi di lesioni pur permanenti dell’integrità psicofisica che non hanno, tuttavia, in ragione dello stato “quiescente” dell’infermità , incidenza alcuna sulla capacità di produzione di reddito. Ne deriva che non può essere riconosciuto il diritto a percepire il suddetto indennizzo da parte del soggetto affetto da contagio HCV che, per non presentare sintomi e pregiudizi funzionali attuali, è portatore di un’infermità non rientrante in alcuna delle categorie richiamate dalla tabella A annessa al D.P.R. n. 834 del 1981. Trib. Bari Sez. lavoro, 21/11/2014
La normativa di tutela dettata dal combinato disposto dell’art. 2, comma 1, e dall’art. 4, comma 4, della legge n. 210 del 1992 riferita ai soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni ed emoderivati, che prevede l’indennizzo in favore dei suddetti soggetti, non trova applicazione nei casi di lesioni pur permanenti dell’integrità psicofisica che non hanno pero, in ragione dello stato “quiescente†della infermità , incidenza alcuna sulla capacita di produzione di reddito, con la conseguenza che non può essere riconosciuto il diritto a percepire il suddetto indennizzo da parte del soggetto affetto da contagio HCV che, per non presentare sintomi e pregiudizi funzionali attuali stante l’assenza di citolisi epatica in atto, e portatore di una infermità non rientrante in alcuna delle categorie richiamate dalla tabella A annessa al d.P.R. n. 834 del 1981. (Cassa e decide nel merito, App. Firenze, 25 gennaio 2005).
(Cass. civ., sez. lav., 24/6/ 2008, n. 17158, in Mass. Giur. it., 2008 – CED Cassazione, 2008).