Latina, 16 gennaio 2020.
Nonostante le ingenti somme già risarcite e quella di 77.500,00 euro che dovrà essere indennizzata dal ministero della Salute nulla potrà mai compensare ai tre figli dalla perdita della loro madre.
Latina ““ Sono trascorsi 11 anni dal decesso di una 70enne di Latina nata a Monte San Biagio morta e nel 2008 per cirrosi epatica da epatite C contratta a seguito di trasfusioni di sangue infetto del 1974 presso l’ospedale di Velletri.
Il Tribunale di Latina con sentenza n. 39 del 14 gennaio ha condannato il Ministero della Salute a pagare agli eredi l’assegno una tantum di circa 77.500,00 euro previsto dalla legge n. 210/1992 promulgata appositamente per indennizzare i soggetti danneggiati dallo Scandalo del Sangue infetto.
I tre giovani figli della donna hanno già ottenuto un primo e più ampio risarcimento di circa 1milione e 300mila euro dal Tribunale di Roma per i danni da loro subiti per l’uccisione della loro congiunta.