Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Latina Today: Epatite per trasfusione infetta, risarcimento da 2 milioni di euro agli eredi

Epatite per trasfusione infetta, risarcimento da 2 milioni di euro agli eredi
La signora era un’italiana emigrata in Canada che negli anni ’80 aveva ricevuto una trasfusione in Molise. Il figlio, tornato a Latina, ha intentato la causa contro il ministero della Salute. Ieri la sentenza del tribunale di Roma.
Quasi due milioni di euro è il risarcimento che andrà agli eredi di una donna italiana deceduta in Canada per un cancro al fegato come conseguenza di una cirrosi epatica da epatite C dovuta a una trasfusione. Un maxi risarcimenti per omicidio colposo, grazie alla causa promossa dal figlio di Latina, assistito nella sua battaglia legale dall’avvocato del capoluogo pontino Renato Mattarelli, che nel 2004 ha avviato la causa contro il ministero della Salute. Ieri la sentenza del tribunale di Roma notificata alla famiglia italo-canadese  domiciliata a Latina.

La donna aveva 73 anni, più della metà dei quali vissuti in America dove si era trasferita con il marito e i figli per tentare una vita migliore che a Montreal era riuscita a trovare. Dopo anni di sacrifici era riuscita a sistemare anche la vita dei sei figli, di cui uno era poi tornato in Italia, a Latina.

All’inizio degli anni ’80 la signora, in Italia, in un ospedale del Molise, aveva ricevuto una trasfusione con sacche di sangue infette dal virus dell’epatite C. La malattia era poi rimasta asintomatica fino al 2007 quando era poi progredita in cirrosi epatica e in un tumore del fegato che l’ha uccisa l’anno seguente.
Epatite per trasfusione infetta, risarcimento da 2 milioni di euro agli eredi

“La sentenza ““ spiega l’avvocato Mattarelli ““ ha aspetti di novità perchè esporta all’estero il dramma dello scandalo italiano del sangue infetto, a quanti sono emigrati all’estero per trovare fortuna ma sono stati inseguiti dalla malasanità  emotrasfusionale di Stato nel periodo compreso dal dopoguerra fino alla metà degli anni ’90, quando, come è ormai noto alla storia scientifica, il sangue non era controllato nel momento della raccolta dai donatori”.

 

 

Telefono(+39) 077 341 80 25​
IndirizzoViale XVIII Dicembre 57, Latina
Emailavvocati@dannidasangue.it

Studio legale Mattarelli-Mezzini

 Telefono
(+39) 077 341 80 25
 Indirizzo
Viale XVIII Dicembre 57, Latina
 Email
avvocati@dannidasangue.it

This Pop-up Is Included in the Theme !
Best Choice for Creatives
Purchase Now